Descrizione

La ricerca analizza gli effetti della crisi del Kosovo del 1998-99 sugli obiettivi e gli strumenti adottati dall'Unione Europea e dalla NATO in relazione alla sicurezza continentale. L'analisi identifica una funzione "ordinatrice" e inclusiva svolta delle due istituzioni, che incorpora anche elementi coercitivi. Un sistema di sicurezza per lo spazio euro-americano (con NATO e UE come pilastri istituzionali) che non coincide con il modello classico di una coalizione a garanzia di un "equilibrio di potenza" rivolto all'esterno, ma neppure con l'ideale della "sicurezza collettiva".

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