Non più in commercio
I morti e il grano
Tempi del lavoro e ritmi della festa
Descrizione
Ciascun evento festivo possiede dunque un preciso significato-funzione caratterizzante, il cui valore si definisce chiaramente solo in rapporto ai significati-funzioni delle altre celebrazioni dell’anno. Sulla base di queste articolazioni, può essere rilevata la partizione dell’anno in tre periodi solo parzialmente riconducibili alla scansione delle stagioni e più evidentemente connessi al ciclo del grano: è, infatti, tra fine ottobre e i primi di novembre che si procede alla semina, tra marzo e aprile che hanno luogo la completa germinazione e l’accrescimento della pianta, in giugno che ha inizio la mietitura. In particolare, le cerimonie del periodo autunno-inverno lasciano trasparire la loro relazione con la dimensione ctonia attraverso la presenza dei morti (ora rappresentati dalle maschere, ora dai poveri, ora dai bambini), protagonisti di questue e di pasti collettivi, il consumo rituale di sementi non macinate, l’accensione di falò particolarmente connotati e altri simbolismi che trovano significativi corrispettivi nelle più antiche culture euro-mediterranee.
Dettagli
Edizione: | 1 |
---|
Categoria: | antropologia |
---|
Volumi: | 1 |
---|
Pagine: | 286 |
---|
Collana: | Edu |
---|
Data Pubblicazione: | 02-2006 |
---|
Lingua: | Ita |
---|
ISBN: | 9788883534591 |
---|