Descrizione

Ci volevano capacità e fantasia per competere - in un certo senso - con Hans Christian Andersen, che all'ago dedicò una celebre fiaba dimostrando una sua precisa indicazione da laboratorio creativo. Per scrivere una fiaba - scrisse - ci vuole poco: basta dare un'anima a un oggetto. Era quindi un'impresa scrivere una storia attorno a un ago, Agostino appunto, che è il protagonista di questa vicenda. È Agostino il vero deus ex machina, mentre il bambino Filiberto lo segue in luoghi incantati: il paese di Borgogarbo coi suoi rioni, ma anche coi suoi mestieri antichi (il guantaio, l'ombrellaio, la materassaia) o ancora "vivi" (il pescatore, il tappezziere). La carrellata dei mestieri viene così presentata ai bambini in maniera gradevole e spesso ironica (con il richiamo ai personaggi delle fiabe tradizionali). Infine, le schede didattiche, risolte con modalità ludica (giochi, coinvolgimenti quasi "interattivi", inviti al disegno), che certamente piaceranno ai piccoli lettori.

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