Descrizione

La storia vera di Élodie Durand, illustratrice e autrice di graphic novel che ha dovuto lottare contro l’epilessia e un tumore al cervello. Sola in strada un pomeriggio, non sa se sta aspettando l’autobus o se ne è appena scesa. Ha paura, ma non sa di che cosa. Così si aggrappa a un quaderno nero, sul quale comincia a fare dei disegni. Disegna ciò che non capisce più, che non sa più esprimere a parole, per riscoprire e ricostruire il suo passato oscurato dalla malattia, uscendo da una “parentesi” di vita che sembrava senza ritorno. La lotta coraggiosa di una giovane donna che non si arrende a una malattia che le ruba i ricordi, le toglie le parole, la isola dalla vita. Un racconto sulla ricostruzione della memoria e dell’identità attraverso le arti creative del disegno e della narrazione.

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