Descrizione

Una raccolta di scritti, compresi in un arco temporale di circa quindici anni (dal 1956 al 1972). Gli scritti del giovane Rossi raccolgono infatti molti dei concetti sviluppati poi nel suo libro più celebre, L’architettura della città, ma presentano inoltre gli aspetti più polemici della sua critica della cultura architettonica internazionale, portata avanti dapprima sulle pagine di «Casabella-Continuità» e in seguito nell’ambito dell’attività accademica. A partire dagli studi giovanili sul Neoclassicismo milanese, alle recensioni dei libri di alcuni importanti progettisti e storici (Behrens, Loos, Le Corbusier, ma anche Emil Kaufmann e Hans Sedlmayr), agli scritti sui piani regolatori milanesi fino ai celebri interventi sulla tipologia, il volume arriva al 1972, anno di svolta per la carriera di Rossi.

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