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Descrizione

Bruno Barilli scrive alcune cronache da Londra nel corso del 1931, spingendosi subito dopo nel nord Europa. Meravigliosamente scritte, queste pagine di viaggio colgono i tratti caratterizzanti delle popolazioni nordiche con ironia e vivacità: i danesi sono "orgogliosi e nazionalisti", gli svedesi una "razza più bella e nobile degli inglesi", i lapponi hanno grandi capacità di adattamento, tanto che "se nella luna ci fossero dei viventi, sarebbero lapponi". Come nei suoi testi di argomento musicale, anche in queste cronache Barilli usa quella sua prosa che Gianfranco Contini definirà "barocca", Cecchi dirà che "si dondola su trapezi vertiginosi".

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