Descrizione

Rampollo di una facoltosa e ´solenne tribù´ di Battipaglia, Mattia maturerà consapevolezza di sé e della vita attraverso le esperienze più dolorose: l´assenza del padre, l´ostilità di un ambiente sociale gretto, la condanna della sua omosessualità da parte di una morale bigotta ed etichettante, la morte improvvisa di un amico, l´esperienza dell´anoressia, le delusioni d´amore, la malattia della madre... Se da un lato queste vicende radicheranno in lui un sentimento avvinghiante di abbandono, dall´altro semineranno nella sua anima sensibile il germe della ricostruzione e della rinascita. Mattia imparerà che la sofferenza è una ´necessità´ ineluttabile capace di generare una forza inattesa, e che occorre vivere facendo in modo che “la felicità ci colpisca senza pretesa, libera di sparire e di danzare, di volare e ritornare quando non ne abbiamo bisogno o quando siamo sul fondo del precipizio”.

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