Descrizione

I virus compaiono come uno dei protagonisti indiscussi di questa storia (sociale) delle epidemie: sono corpi “altri” rispetto a quello umano, che cercano semplicemente rifugio nel nostro corpo. L’altro protagonista è appunto l’“organismo ospite” nel suo rapporto a questa mortifera convivenza. In tempi passati la medicina versava in uno stato di totale svantaggio rispetto alla malattia, come attestano le vicende della lebbra, della peste, ma anche della sifilide, del tifo, del vaiolo, che causarono epidemie con un impatto devastante sulle comunità colpite (a volte intere nazioni). In seguito il rapporto malattia/medicina si è equilibrato: nei secoli la scienza ha conquistato la capacità di padroneggiare ed evitare le malattie preesistenti. Ma esiste una terza fase nella quale governi poco limpidi nei propri intenti si curano di tenere in vita le malattie per utilizzarle contro eventuali nemici in una guerra batteriologica.

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