Descrizione

Quattro anni di reclusione e l'interdizione dai pubblici uffici per il reato di frode fiscale: è la condanna per Berlusconi al processo Mediaset. Le Camere si trovano a fare i conti per la prima volta con la Legge Severino, nata con il plauso di tutti i partiti per avere un Parlamento "pulito", che impone l'ineleggibilità e la decadenza dei deputati con condanne superiori a due anni. Ma applicare questa norma nell'affaire Berlusconi sembra trasformarsi da procedura d'ufficio in impresa impossibile. Il potente apparato giuridico, mediatico e politico del Cavaliere si mette in moto per provare a impantanare la procedura con richieste di rinvio, istanze per annullare la decisione finale della Giunta e per ottenere la ricusazione dei componenti, fino a minacciare una crisi di governo. Dall'osservatorio privilegiato del palcoscenico più rovente, e con la prospettiva del dietro le quinte, Dario Stefàno, presidente della Giunta, ricostruisce in prima persona e attraverso un'ampia documentazione tutta la vicenda, come in un reportage, svelando i retroscena, gli imprevisti, l'assalto dei media, le pressioni della politica. Fino ad arrivare al 27 novembre 2013, giorno in cui l'Aula vota la decadenza di Berlusconi.

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