Non più in commercio

Descrizione

Luke Mullen è sdraiato su un materasso appoggiato sul pavimento. Il suo corpo è completamente intorpidito, la droga gli scorre nelle vene appannandogli la vista. È chiuso in quella stanza ormai da giorni e non sa quando riuscirà a uscirne. Perché Luke è stato rapito e viene tenuto prigioniero da qualche parte nella periferia di Londra. Un sedicenne scomparso: questo è il primo caso che viene affidato a Tom Thorne dopo mesi passati a occuparsi solo di scartoffie in seguito a una forte depressione. Per la polizia il ragazzo potrebbe essere scappato, dopotutto la sua famiglia non è ricca e lui è troppo grande per essere vittima di un maniaco. Ma per Thorne il caso è più complesso: il padre di Luke è un ex-poliziotto e probabilmente nel corso della carriera ha pestato i piedi alla persona sbagliata, che ora ha deciso di vendicarsi. Così Thorne chiede all’uomo di fare una lista dei possibili sospetti. Ma dall’elenco manca un nome, quello di Grant Freestone, che con l’agente Mullen ha un vecchio conto in sospeso e che ora è sospettato di omicidio. Forse l’agente non pensa che quel vecchio caso possa essere pericoloso per lui o forse sta deliberatamente mentendo a Thorne. Ma perché? Quando la polizia, grazie a un gruppo di impronte digitali, riesce a identificare uno dei due rapitori e a raggiungere il loro covo, trova i malviventi morti accoltellati e nessuna traccia del ragazzo. Starà a Thorne rintracciarlo prima che sia troppo tardi, ma per farlo dovrà districarsi nella fitta rete di bugie che i Mullen gli hanno costruito intorno.

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