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Spello. La rosa dell'Umbria
Descrizione
Spello è una città che impone il recupero del tempo perduto del ritmo naturale delle cose, del delicato cullarsi tra i suoi colori quando il silenzio e la solitudine avvolgono ogni cosa. Ed è proprio a lei "città del silenzio" che Gabriele D'Annunzio dedicò una delle sue poesie scritte per quelle città italiane dove il tempo sembra essersi fermato. La "rosa dell'Umbria", famosa per il colore delle sue pietre, è stata cantata anche da Carducci nel 1876: "grande, austera, verde / da le montagne digradanti in cerchio / l'Umbria guarda", da Wolfgang Goethe e da Edward Hutton, con parole piene di ammirazione.
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