
Liberalizzazioni un'incompresa necessità. Tredicesimo rapporto
di Società libera (cur.) (Autore)
La disponibilità si riferisce alle tempistiche di arrivo del prodotto nelle nostre librerie e NON i tempi di spedizione al vostro indirizzo di recapito. |
Descrizione
Tra gli effetti deleteri prodotti dalla crisi economica vi è sicuramente la riscoperta, particolarmente percepita dalla pubblica opinione, del positivo ruolo dello Stato nella sfera economica, è un aspetto inquietante a dimostrazione della crisi, prima di tutto culturale, che il liberalismo sconta nel Paese. L'appartenenza delle imprese alla proprietà pubblica serve l'interesse generale meglio della proprietà privata. È questa una convinzione fideistica, storicamente non dimostrabile, né suffragata da positivi risultati, allo stesso modo della convinzione che individua in una corposa attività legislativa il rimedio per ogni patologica situazione o devianti comportamenti. È la presunzione fatale del positivismo. Altrettanto chiara è la valutazione complessiva sul processo di liberalizzazione che ha interessato marginalmente il Paese. Tutto accettabile e condivisibile? Certamente no. Un esempio, il cosiddetto mercato libero dell'energia: passare da un gestore all'altro, in una città come Roma, significa entrare in un girone infernale tale da far rimpiangere il vecchio regime di monopolio. Il palleggiamento, in-teressato, tra i due gestori, dovrebbe essere oggetto d'intervento della magistratura e, certamente, non additabile come un riuscito esempio di liberalizzazione.
Dettagli
Edizione: | 0 |
---|---|
Categoria: | economia, lavoro |
Volumi: | 0 |
Pagine: | 0 |
Collana: | - |
Data Pubblicazione: | 01-2015 |
Lingua: | Ita |
ISBN: | 9788849845013 |
Cerca libro
Contattaci per informazioni
- Il paese che funziona
- I Piaggio
- Atmosfera creativa
- I tributi nell'economia italiana
- Organizzare
- I fondi mutualistici
- La crescita è possibile
- Le banche e l'economia italiana. Il nostro sistema finanziario tra crisi e mercato globale
- I sindacati. Tra le conquiste del passato e il futuro da costruire
- Poveri d'energia