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Descrizione

Immersa nel verde dei giardini vaticani, a due passi dalla Basilica di San Pietro e dai Palazzi Apostolici, la cinquecentesca Casina di Pio IV è una delle opere più belle e meno note di tutto il Rinascimento. Il volume ricostruisce l'affascinante vicenda storica e artistica dell'edificio, dal primo progetto del 1557 sino ai giorni nostri, con contributi originali corredati da immagini storiche e da illustrazioni inedite del complesso architettonico e dei suoi interni. Pensato dapprima come luogo di ritiro, idoneo alla solitaria meditazione, Paolo IV (1555-1559) ne affida la costruzione a Pirro Ligorio, architetto al quale il Pontefice è legato dalla comune origine napoletana. Succeduto a Paolo IV, Pio IV (1559-1565) rivede l'iniziale progetto e l'elegante dimora dell'ascetico Papa Carafa diventa raffinata delizia del Papa Medici, possibile luogo di ritrovo del nipote di questi, il futuro san Carlo Borromeo, e dei suoi dotti sodali. Alla guida di un cantiere che vede la partecipazione di artisti quali Federico Barrocci, Federico Zuccari e Santi di Tito, Pirro Ligorio dimostra un'eccezionale capacità di armonizzare antico e moderno, mitologia e religione, archeologia e storia sacra. Ogni particolare della ricchissima decorazione della Casina, le statue, gli stucchi, gli affreschi, i mosaici, concorre a creare un percorso allegorico che dal Ninfeo conduce all'interno della Palazzina.

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