Descrizione

Un saggio di satira economica che è una guida alla società post consumistica nel tempo della crisi globale. L'autrice suggerisce di prendere lo shopping con un po’ più di filosofia e racconta le tappe di tante odissee da consumatrice nell’arcipelago dei luoghi del consumo: dall’ipermercato all’emporio del fai-da-te, dal grande magazzino di arredamento alla megaprofumeria. Dalle banche e i negozi cinesi ai supermarket di prodotti ecologici, le librerie e le boutiques. Sono tutti luoghi che insieme ai consumi, sia pure ridotti e più meditati in tempo di crisi, fanno ancora parte della nostra vita.

Dettagli