Descrizione

1974, l’anno in cui le BR rapiscono il giudice Sossi, stagione di tensioni sociali e politiche e di occupazioni universitarie. Lorenzo e Antonio, studenti di medicina a pochi mesi dalla laurea, trovano in un laboratorio il corpo del professore Mori, assassinato in modo efferato. Dopo pochi giorni, in piena occupazione, anche Rondinelli, barone di cardiologia, viene ucciso con una endovena di cloruro di potassio. Poi è la volta del professor Rossi Cinelli, anche lui membro del consiglio di facoltà, anche per lui una fine crudele. Le indagini vengono affidate al commissario Diotallevi; i delitti, è evidente, sono da attribuire a qualcuno competente in medicina e certo interno all’università. Giunto a un punto morto dell’inchiesta il commissario chiede a Lorenzo, uno degli studenti più assidui nei giorni dell’occupazione e con il quale è entrato in qualche modo in sintonia, di dargli una mano: nottetempo, e con la collaborazione di un agente suo coetaneo e con il quale simpatizzerà, Lorenzo deve tornare sui luoghi dei delitti per rilevare quanto può essere sfuggito alla Scientifica, particolari che a uno che è “di casa” al Policlinico potrebbero non passare inosservati.

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