Descrizione

Il volume I progetti nelle città della costa. Dal ridisegno del waterfront al piano spiaggia si concentra sullo spazio compreso tra città e acqua e sul delicato rapporto tra territorio urbano e scenario naturale attraverso lo studio e il confronto di diverse tipologie di insediamento, di differenti paesaggi urbani e di varie strategie di riqualificazione. I margini fra città e acqua sono sempre stati oggetto di insediamento, prima per motivi funzionali (per attività portuali o per la difesa della costa dal mare), poi in base alla moda della villeggiatura marina fino al dominio di un incalzante turismo di massa. In breve tempo la costa, frequentata proprio per beneficiare di un positivo contatto con la natura, si è gradualmente civilizzata, fino ad assumere un preciso carattere di spazio pubblico popolato da una serie di elementi architettonici, pratiche collettive e significati urbani. Quale prospettiva attende allora in Italia waterfront e spiagge del nuovo millennio? Il dibattito si fa intenso proprio in un periodo in cui vaste aree industriali e portuali, affacciate sul mare e oggi dismesse, diventano ampi bacini da plasmare e in una fase in cui ci si interroga sempre più sul delicato rapporto tra natura e artificio, relazione spesso compromessa nel passato per una mancanza di pianificazione e un diffuso sfruttamento del territorio. Il volume affronta caratteri e potenzialità di varie realtà italiane (Trieste, Rimini, Senigallia, Pescara, Bagnoli, Catania, Chioggia, Ravenna, Riccione, Latina, Maratea, Reggio Calabria), presentando i relativi progetti di intervento - supportati da piante, prospetti e immagini a colori - ed analizza gli strumenti e le politiche utilizzati da pubbliche amministrazioni e progettisti per la definizione di una nuova immagine dell’affaccio a mare e di una riqualificazione consapevole del rapporto tra struttura urbana e risorsa acqua.

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