
Una distesa infinita. Ultime lettere
di Van Gogh Vincent, Mori Carmignani S. (cur.) (Autori)
La disponibilità si riferisce alle tempistiche di arrivo del prodotto nelle nostre librerie e NON i tempi di spedizione al vostro indirizzo di recapito. |
Descrizione
La prima delle lettere di Vincent Van Gogh qui riunite porta la data del 21 maggio 1890. L'ultima, senza data, verrà trovata su di lui, incompiuta, il 27 luglio di quello stesso anno, dopo che Vincent si era sparato un colpo al petto con una rivoltella comprata a Pontoise qualche tempo prima. Neppure nel suicidio il pittore ebbe troppa fortuna, perché si era sparato nei campi, dove era uscito per dipingere, ma la pallottola era penetrata più in basso del cuore, e Vincent era riuscito a rientrare in camera, dove si sarebbe spento soltanto la notte del 29 luglio sotto gli occhi del dottor Gachet e del fratello Théo, cui entrambe quelle lettere erano indirizzate. Sono scritti che non fanno presagire più di altri, nel lungo epistolario che lo lega al fratello, un finale così tragico e vicino. Si sente, certo, la stanchezza del pittore, il suo scoramento di fronte al senso di fallimento della sua vita non soltanto artistica: Vincent vorrebbe soprattutto essere un buon pittore, non lo interessano il successo e i soldi, quanto la qualità della sua pittura alla quale offre tutto se stesso. E proprio quando parla della sua pittura, dei suoi colori, queste lettere sembrano cambiare tono; al di là delle crisi che minacciano la sua salute e la sua ragione, delle noie quotidiane, delle incomprensioni, dei problemi economici, riaffiora allora di colpo il senso della sua grandezza: «Sono completamente preso da questa distesa infinita, vasta come il mare, di campi di grano che coprono le colline, dalla bellezza dei gialli, dei verdi delicati, dal bell'indaco della terra sarchiata e lavorata in un intarsio regolare prodotto dal verde delle piante di patate in fiore; l'insieme pervaso da una luce bella dai toni azzurri, bianchi, rosa e viola. Mi trovo, di fatto, in una disposizione di calma, quasi eccessiva, che è lo stato d'animo adatto per dipingere tutto questo».
Dettagli
Edizione: | 0 |
---|---|
Categoria: | pittura |
Volumi: | 0 |
Pagine: | 0 |
Collana: | Le occasioni |
Data Pubblicazione: | 01-2008 |
Lingua: | Ita |
ISBN: | 9788836810567 |
Cerca libro
Contattaci per informazioni
- La pittura su tavola del secolo XII. Riconsiderazioni e nuove acquisizioni a seguito del restauro della Croce di Rosano
- Bernardino Luini. Catalogo generale alle opere. Ediz. a colori
- Caravaggio sconosciuto. Le origini del Merisi, eccellente disegnatore, maestro di ritratti e di «cose naturali»
- Giuseppe Santomaso. Catalogo ragionato. Ediz. a colori
- La bella principessa di Leonardo da Vinci. Ritratto di Bianca Sforza. Ediz. illustrata
- Caravaggio's painting technique
- Il Ghirlandaio a Santa Maria Novella. La cappella Tornabuoni. Un percorso tra storia e teologia. Ediz. illustrata
- Pittori
- Botticelli
- Americani a Firenze. Sargent e gli impressionisti del nuovo mondo. Catalogo della mostra (Firenze, 3 marzo-15 luglio 201