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Descrizione

Nell'attuale momento storico, quale può essere il contributo dell'autonomia collettiva alla regolamentazione del conflitto e dello sciopero? E il contratto collettivo rimane soltanto uno strumento di diritto privato o assume una valenza che va oltre le tradizionali regole di efficacia soggettiva del contratto? E, infine, una simile funzione regolatrice, quanto può essere effettiva, nonostante la mancata attuazione del comma 4 dell'art. 39 della Costituzione? Lo studio si propone di rispondere a questi interrogativi, proponendo una ricostruzione dello sciopero come un diritto a titolarità collettiva e tenendo conto delle novità introdotte dalla legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali.

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