Descrizione

Pochi sono gli scritti lasciati dal grande maestro di Arunachala che attirò a sé folle enormi facendo conoscere a tutto il mondo la suprema saggezza dell'advaita vedanta, la verità non duale distillata dall'antica cultura vedica indiana. Ramana Maharshi, nei primi anni dopo l'illuminazione, stava per lo più in silenzio. Quando i ricercatori spirituali lo interrogavano rispondeva per iscritto, spesso sulla sabbia della grotta dove abitava, e a volte parlava. Alcuni di questi dialoghi furono trascritti dai discepoli e, una volta redatti, sottoposti all'approvazione del maestro. Così vennero pubblicate le opere in prosa. I versi invece furono composti in diverse occasioni, spesso su richiesta di qualche seguace. Questo libro raccoglie tutte le opere in prosa e in versi rivedute e corrette da Ramana Maharshi stesso.

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