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Umani, animali e macchine. Filosofia e neuroscienze del linguaggio
Descrizione
Un libro che ci spiega le tre forme del linguaggio - quello animale, quello umano e quello digitale - in una prospettiva rigorosa ma chiara, tra evoluzionismo, neuroscienze, linguistica e informatica. L'uomo prelinguistico era una creatura profondamente diversa da noi. Per capire l'impatto profondo che il linguaggio ha avuto sulla nostra evoluzione è necessario anzi tutto definire e comprendere cosa sia e in cosa consista questa stupefacente e versatile tecnologia tutta umana. È quanto fanno Damiano Cantone e Franco Fabbro (un filosofo e un neuropsicologo) in questo saggio articolato, accurato e chiaro. Ma siccome non possiamo mai uscire dal linguaggio, non possiamo neppure farne l'oggetto della nostra indagine senza essere al contempo parte di quanto viene indagato. La reale natura del linguaggio rimane quindi largamente sconosciuta. I due autori analizzano le forme di comunicazione animali, le quali, per incredibili che possano apparire, restano distanti dallo strumento unicamente umano che ci caratterizza. A differenza degli animali, per gli uomini il linguaggio non è una cosa di cui «disporre »: fa parte della nostra natura più profonda. Recentemente, la comparsa e l'affermarsi delle tecnologie digitali hanno profondamente cambiato il modo in cui gli esseri umani entrano in relazione tra di loro. Progressivamente i mondi digitali sono diventati i mondi della nostra esperienza. Qualcosa di analogo era avvenuto circa 80.000 anni fa, quando Homo sapiens ha appunto sviluppato la capacità di articolare il linguaggio. Da quel momento, tutto il mondo è diventato esso stesso linguaggio. Con l'Intelligenza Artificiale siamo forse di fronte a un nuovo cambio di paradigma?
Dettagli
Edizione: | 0 |
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Categoria: | linguaggio |
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Volumi: | 0 |
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Pagine: | 0 |
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Collana: | Saggi. Filosofia |
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Data Pubblicazione: | - |
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Lingua: | Ita |
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ISBN: | 9788833944920 |
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