
Vajont. Storia di una diga
di Niccolini Francesco, Boscoli Duccio (Autori)
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Descrizione
9 ottobre 1963, confine tra Veneto e Friuli-Venezia Giulia. Poco dopo le dieci e mezzo di sera 260 milioni di metri cubi di roccia si staccano dal Monte Toc e precipitano nel bacino artificiale della diga del Vajont, provocando un'onda gigantesca che scavalca la struttura e travolge i paesi di Erto, Frassen, San Martino, Col di Spesse, Patata, Il Cristo, Casso, Pineda, Longarone, Codissago, Castellavazzo, Villanuova, Pirago, Faè e Rivalta. I morti sono quasi duemila, pochissimi i feriti. Questo libro è la ricostruzione di una delle tragedie più annunciate e denunciate della storia italiana: il genocidio di un'intera comunità, provocato dalla mano criminale di una classe industriale senza scrupoli e da uno Stato incapace di difendere il territorio e i suoi cittadini.
Dettagli
Edizione: | 0 |
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Categoria: | arte |
Volumi: | 0 |
Pagine: | 0 |
Collana: | Misteri d'Italia a fumetti |
Data Pubblicazione: | 01-2018 |
Lingua: | Ita |
ISBN: | 9788833140421 |
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