Descrizione

Il volontariato fa bene a chi lo fa! E non è uno slogan! Il servizio di cura è inscritto nella nostra mappa genetica più di quanto non sembri, perché nel servizio agli altri la persona costruisce la propria identità; del resto occuparsi di un altro in stato di necessità è un bisogno che accompagna l’evoluzione dell’umanità fin dagli albori. Il volontariato nel tempo ha cercato sempre nuove modalità, organizzandosi in gruppi sempre più autorevoli e ricevendo riconoscimenti giuridici e civili che ne sanciscono la legittimità e la professionalità. Questo saggio ricostruisce il profilo, presenta problematiche, prospettive ed esperienze del volontariato italiano, senza però trascurare informazioni essenziali sul volontariato europeo. Il volontariato raccoglie attorno a sé persone delle più diverse estrazioni sociali e culturali. Chi è il volontario? Come si pone nei confronti delle diverse realtà con cui viene a contatto? Quali le motivazioni che lo animano? Il volume delinea il profilo del volontario, presenta una mappatura delle aree di intervento e la distribuzione sul territorio nazionale. Sono presi in considerazione i fattori socio-familiari che sostengono la scelta di fare volontariato, perché la predisposizione personale possa trovare nell’educazione e nel clima sociale l’humus adatto per attuarsi. Nel libro ci sono pagine dedicate alla selezione e alla formazione permanente del volontario, con una attenzione ai possibili rischi di logoramento, di burn-out, di demotivazione… L’ultimo capitolo riporta esperienze e testimonianze che danno credibilità ai concetti espressi e permettono un approccio concreto all’attività del volontario.

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