Descrizione

Cosa è cambiato nel modo di festeggiare le ricorrenze in Umbria? Ce lo dice Novella Monticelli in questo libro tratto dalla sua tesi di laurea, scritta a cavallo tra la fine degli anni '70 e l'inizio degli anni '80. Rievocare lo ieri per comprendere meglio l'oggi, per assaporarlo e gustarselo a pieno. Affinché si torni a capire cosa facevano i nostri genitori o nonni, riviversi, ri-raccontarsi. Uno spaccato d'altri tempi che prende voce dai ricordi di Rosina, Babbittu, Gicetta, il Cencia e tanti altri, per una volta in prima fila sul palcoscenico della memoria, protagonisti di un'epoca andata, ma ancora viva nei loro cuori. L'opera è stata riesumata per essere rielaborata: incredibili i contenuti, bellissima l'idea d'intervistare, con i mezzi di allora, venti persone per farsi raccontare l'anno spoletino e il proprio folklore. Ne nasce un calendario parallelo a quello gregoriano, un calendario fatto di umiltà, di persone che hanno saputo amare il loro tempo e le loro tradizioni, oltre che amare i valori ormai scomparsi. Un filo diretto fra i racconti dei nonni narratori ai figli-nipoti che fa da ponte tra i nativi di fine '800 e i millennials.

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