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Descrizione

La finanza delle medie imprese italiane è da decenni al centro dell'attenzione degli studiosi e degli operatori economici. La situazione corrente e le prospettive illustrate decenni or sono non risultano molto diverse da quelle che si potrebbero descrivere oggi. L'unica vera e grande differenza è che l'ambiente economico, finanziario e giuridico nel quale tali problematiche devono essere inquadrate è radicalmente cambiato. Di fronte a ciò è necessario fornire alcuni elementi per comprendere come il futuro della finanza delle PMI italiane e, soprattutto, delle medie imprese debba essere affrontato per consentire a queste ultime di rimanere competitive e di non avere problemi nel sostenere finanziariamente i propri investimenti fissi e il proprio capitale circolante. Il libro analizza le opzioni finanziarie a disposizione delle medie imprese per reperire i capitali necessari al finanziamento e allo sviluppo dell'attività, analizzando in modo specifico: la situazione e le prospettive finanziarie delle medie imprese italiane; il nuovo accordo di Basilea sul capitale di vigilanza bancario e l'impatto sulle imprese; le possibilità di raccolta di nuovi capitali propri basate sul "public" e sul "private equity" e gli strumenti utilizzabili; il ruolo degli strumenti finanziari ibridi debt-equity, di tipo tradizionale e di tipo innovativo; le possibili alternative al debito bancario; le altre soluzioni finanziarie a disposizione delle medie imprese non basate sul reperimento di nuovi capitali.

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