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Descrizione

Partendo da una serie di risultati empirici degli ultimi 15 anni, l'autore propone la prima teoria organica dei processi di pensiero che non ricorra a una logica mentale, distaccandosi così dalle posizioni piagetiane e chomskyane e aprendo nuove direzioni di lavoro nell'ambito della psicologia dello sviluppo cognitivo e degli studi sul linguaggio. La sua teoria dei modelli mentali consente anche di affrontare concetti come quelli di coscienza, autocoscienza e libero arbitrio, gettando un ponte di collegamento con i lavori dei filosofi. Nel corso dell'opera pensiero, significato, grammatica, discorso, coscienza sono analizzati all'interno di un quadro di riferimento teorico unitario.

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