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Descrizione

"Il cinese del dolore" è la storia di un uomo dentro un paesaggio. Salisburgo e dintorni (con due scorci italiani sul Mantovano e la Sardegna) sono visti attraverso lo sguardo di Andreas Loser, insegnante di lettere classiche e archeologo appassionato ricercatore di "soglie", di quei luoghi fisici e metafisici che non sono solo punti di passaggio ma possono essere anche posti di sosta dove "tutto è in sospeso". Loser è l'uomo che in questo stato di sospensione si lascia sviare senza intervenire. Ma al tempo stesso è "una faccia cinese fra tutte quelle di qui", con due occhi che osservano e contemplando illuminano i minimi avvenimenti quotidiani.

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