Descrizione

Un padre che parla al figlio neonato per donargli il racconto potente e sincero delle sue esperienze, come una mappa o uno scudo per il futuro. Leonardo è diventato padre da pochi giorni. La nascita di Mario ha ribaltato il suo modo di vedere e sentire le cose, come se una locomotiva avesse sfondato le pareti di casa. Lo osserva attentamente, per quell’intruso che è, coi suoi grandi occhi spalancati sul mondo: un piccolo alieno che ha davanti a sé infinite possibilità e tutto il tempo. Messo di fronte alla forza della vita allo stato puro, Leonardo sente l’impotenza di tutti i linguaggi che conosce. Decide allora di scrivere quello che prova per lui e quello che ha imparato dalla vita: gli racconta le sue storie d’amore e di disillusione, i rapporti con la famiglia, le esperienze piú scontate e quelle da nascondere. Cerca di consegnargli gli strumenti per vedere la vita senza infingimenti né censure. Il figlio dovrà leggere questi scritti quando sarà un adolescente e il suo sguardo potrà illuminare ogni frase facendo sbocciare nuovi significati. Ma questo castello di parole è destinato a crollare.

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