Non più in commercio

Descrizione

Una bimba dorme nella sua cameretta, il peluche stretto al petto. Il padre scrittore passa la notte a sfogliare le sue illusioni, tra i libri che ama, i pittori e i poeti cui deve tutto, i ricordi di altri scrittori o amici cari che sono morti. Cosa ha compreso? Cosa può trasmettere alla figlia che ama più di se stesso e che vorrebbe difendere dal mondo? Le scrive una lunga lettera commossa e sincera. Scrive per lasciare a lei, ancora così piccola, tutti i ricordi più belli di ciò che ha amato perdutamente e insieme per cercare di proteggerla dal mondo, dalle paure che incontrerà, dalle delusioni e dalla tristezza; per insegnarle che "la vita è fatta di eccezioni e novità, di un'improvvisa scommessa sul fatto che niente di noi morirà, niente di noi sarà stato inutile". Le racconta i propri amori e le illusioni più brucianti, l'entusiasmo assoluto per la parola poetica che lo portò a recitare Pascoli in un treno notturno davanti a una folla di immigrati rimasti a bocca aperta. Le racconta i libri che lo hanno fatto innamorare, gli amici cari che sono morti e i grandi maestri che gli hanno lasciato in dono l'insegnamento della grazia e della passione.

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