Non più in commercio

Descrizione

Isabel è cresciuta con il dono e la disgrazia di "leggere nelle persone" e di "vedere lontano". Ha quattordici anni e vive in un villaggio ai margini di una piantagione di canna da zucchero, in un paese tormentato dalla miseria, dalla siccità e dalle lotte intestine. Trascorre il tempo fra la scuola e le passeggiate con il fratello Isaias, più grande di lei di sette anni, al quale fin dall'infanzia è attaccata in modo quasi morboso. Finché, una sera, lui le comunica di voler partire l'indomani stesso per la grande e brulicante città del Sud, dove da tempo si è trasferita anche la cugina Manuela. Isaias suona il violino, è ambizioso e desidera cercare qualcosa di meglio che morire in quella landa desolata. Alla sorella, che vorrebbe fargli cambiare idea, promette che troverà un buon lavoro e non dimenticherà di scriverle regolarmente e di mandare i soldi a casa. Ma dopo le prime lettere in cui racconta con entusiasmo le emozioni che gli suscita la città con i suoi palazzi, il dedalo delle strade, il parco dove si esibisce, Isaias smette di dare notizie di sé. E Isabel, indebolita dalla fame e vittima di rancori familiari, viene spedita in città, dove la cugina Manuela è disposta a ospitarla chiedendole in cambio soltanto di occuparsi del figlio appena nato quando lei è al lavoro. Appena arrivata, però, Isabel scopre che il fratello è scomparso e nessuno sa più nulla di lui da mesi.

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